I giovani come protagonisti della Rete civica di Torino 
 
Di Gigi Cogo

 E' veramente interessante la scelta effettuata dall'Amministrazione Comunale di Torino (http://www.comune.torino.it) nella pubblicazione on-line di servizi orientati soprattutto ai giovani e alle attivita' giovanili in genere. Va lodata la scelta di privilegiare un target esigente e critico come quello giovanile che, spesso, non si accontenta di web statici e banali, ricchi d'immagine ma scarni d'interattivita'.
Fra le pagine della rete civica spicca da subito un frame che indica i servizi di Informagiovani, Informambiente, Informahandicap e Informalavoro, indicandoli come elementi informativi di base da privilegiare rispetto a quelli piu' orientati al servizio amministrativo vero e proprio.
Non mi soffermero' ad analizzare i servizi tipici del comune perche', come piu' volte detto, finche' non vi sara' una vera e propria interazione (con relativo rilascio di certificazioni e/o autorizzazioni varie e la possibilita' di interrogare gli archivi comunali con delle semplici query) non reputo assolutamente utili a nessuno gli elenchi statici di uffici e impiegati corredati (poche volte) di indirizzo di posta elettronica.
Vorrei invece sottolineare come il Comune di Torino abbia scelto di informare i giovani attraverso la messa on-line del periodico "Informagiovani" a loro dedicato (http://www.comune.torino.it/~infogio/rivista/homepag.htm) pubblicato dall'Assessorato al Sistema Educativo Settore Gioventu' e completamente disponibile via web con la possibilita' di consultare anche i numeri arretrati.
Spicca poi l'ottima iniziativa dell'Ufficio Scambi:
http://www.comune.torino.it/~infogio/scambi/home.htm che permette di compilare una form di iscrizione molto analitica dove il giovane offre o cerca uno scambio internazionale per scoprire altre culture, praticare l'uso delle lingue straniere, confrontarsi con altre realta' europee. Quest'attivita' e' monitorata dall'Assessorato e sono disponibili statistiche aggiornate dei giovani partiti da Torino o arrivati in citta' e numerosi altri dati utili.
Il Comune, in collaborazione con il CSI Piemonte offre, inoltre, il Servizio Telematico Pubblico, un contenitore di informazioni accessibile a tutti e soprattutto gratuito. L'amministrazione, emulando l'iniziativa gia' sperimentata a Bologna "[...]... offre la possibilita' di immergersi, con qualche piccola limitazione, nella rete Internet e navigare nel vasto oceano di informazioni, dati, programmi, presenti sui computer che in tutto il mondo sono collegati alla Grande Rete. [...]".
L'iniziativa piu' simpatica e' indubbiamente quella del tazebao elettronico, ovvero la "lavagna per URLare" (http://www.comune.torino.it/lavagna/), un vero e proprio spazio pubblico dove e' possibile scrivere ed esprimere le proprie impressioni o leggere i messaggi proposti dagli altri utenti. Non e' un link a gruppi di discussione, come nel caso dei comuni di Milano e Roma, ma un programma (probabilmente realizzato in CGI) che permette, attraverso delle form in HTML, di scrivere e leggere messaggi direttamente dal browser. Il tutto e' moderato da una preliminare iscrizione filtrata dallo staff del web site del comune.
Non manca il progetto Scuole On Line (http://www.comune.torino.it/scuole/progetto.htm) che, grazie alla collaborazione fra vari enti, promuove l'interazione fra le realta' scolastiche attraverso le pagine web e soprattutto le liste di discussione cui i vari istituti partecipano.

Quello di Torino appare, dunque, un web giovane e dinamico, dove le varie notizie statiche si mischiano ad un interattivita' mirata ad un pubblico che usa la rete in modo intelligente. Non mancano le banalita' e i soliti richiami alla "celebrazione", ma sono poca cosa e non sviliscono i progetti (non solo quelli recensiti in questo articolo) ambiziosi e soprattutto utili.